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Auto-Report

Eventi a cui abbiamo partecipato

Ogni anno, presso il Lingotto fiere, per 3 giorni all'inizio di febbraio, prende vita una delle fiere più ricercate e seguite in Europa. Autoemotoretrò, giunto alla trentacinquesima edizione, trasporta ogni volta gli appassionati in un mondo unico, dove, con sapiente passione, mischia le auto di ieri e oggi, con tutto il loro indotto. Largo spazio viene dato ai ricambi ed alle personalizzazioni, sia a livello rallistico che Tuning.
Questa edizione è stata un susseguirsi di compleanni: a spegnere le candeline quest'anno sono la Bianchina che compie 60anni e la topolino con ben 80 primavere.
La Bianchina, lanciata nel 1957, diventò famosa grazie al film di Fantozzi. Qui la vediamo in

versione famigliare in uno dei più classici con colori pastello, che ben si abbinano alla sua

forma e alle dimensioni contenute; il tutto sovrastato da un'imponente torta di compleanno.

La Fiat Topolino, lanciata nel 1936, fu la progenitrice della Fiat 500; ne furono vendute

moltissime per l'epoca e ormai sono rarissime da reperire in buone condizioni.

Per non parlare di tutti i ricambi!

 

Grande spazio è stato dedicato alla regina dei rally anni 80/90: la Lancia Delta, che spegne ben 30 candeline. La sua storia è stata caratterizzata di successi. Fin dai primi anni del lancio, passando per i trionfi nei rally, fino alla sua uscita di scena nel 1993.
La zona centrale della sala è dedicato a lei e alle sue derivazioni rallistiche. Nello stand  c'era anche Miki Biason, grande pilota dei rally che, tra gli innumerevoli successi, trionfò nel "Rally di Montecarlo" proprio a bordo di una Delta.
Tra le edizioni speciali ricordiamo la versione integrale ed integrale collezione, caratterizzata dal colore bourdeaux, che esalta le linee della vettura, e dai cerchi speedline da 15” grigio antracite.

Una belva che si traveste da auto di lusso e riesce a stupire e conquistare anche gli sguardi degli indifferenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Continuando la passeggiata tra questi miti si arriva allo stand Asi, dove è possibile ammirare un raro esemplare di Fiat 500, anni 60, in perfetto stato. Il modello presenta le porte con apertura al contrario, un particolarissimo azzurro pastello ed un tettuccio apribile fino al lunotto posteriore. Proprio a fianco troviamo un pezzo unico di tutta la fiera: la Cisitalia 202 coupè carrozzata Pininfarina. Quest'auto esalta le linee della velocità ed incarna perfettamente lo stile delle auto sportive anni 40, con la griglia anteriore che sembra voglia mangiare l'asfalto,  i cerchi in lega mille righe riportati a nuovo, messi in risalto dalle gomme con la striscia bianca. All'interno troviamo un cruscotto dalle linee pulite e solo lo stretto indispensabile, tutto quel che serve senza alcun fronzolo. A completare l'abitacolo un volante dalle dimensioni sproporzionate e i sedili sportivi dal color tabacco. Quest'auto non ha prezzo, è stata valutata intorno ai 60mila euro, ma per questi modelli le cifre sono superflue.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Tantissimi sono i pezzi unici e i prototipi esposti come la Lancia Dedra presidenziale o la Barchetta prototipo.
Grande spazio è stato dato anche alla Jaguar con la E-Type, meglio conosciuta come l'auto di Diabolik.

La livrea nera nasconde linee filanti e taglienti, perfette per far rombare il suo 3.8cc sulle strade

tortuose dell'Europa, per scappare dalla polizia, o, molto più semplicemente, per una gita in

montagna. Caratteristica è l'apertura del portellone posteriore, che si apre direttamente nel

piccolo abitacolo biposto, come una porta normale.
Torino è anche la patria adottiva dell'Alfa Romeo e proprio all'interno della fiera troviamo prototipi unici, come 2600 Sz di un colore giallo pallido e dalle ampie superfici vetrate in contrapposizione alla nuovissima 4C cabrio, di un giallo acceso, che racchiude tutti i criteri distintivi della casa del Biscione, dove tutto è "pronto pista": due posti secchi, un volante tagliato per agevolare l'accesso all'abitacolo ed il cambio sequenziale con le palette al volante. L'unico optional è l'autoradio, il resto è ridotto all'osso per far gustare il piacere di guida.

 

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Potremmo stare ore a raccontare le storie di ognuna delle auto presenti, vi lasciamo l'album fotografico completo, perché crediamo che le foto possano raccontare molto più di mille parole.

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Non sono tutte quelle presenti in fiera, ma quelle che ci hanno colpito o lasciato un segno, un'unica nota volgiamo dirla: La Panda è davvero "l'auto per fare tutto quello che ti pare"; era giusto che anche lei, nonostante l'aria vissuta che contraddistingueva il modello esposto, cominciasse a ritagliarsi un posto speciale nelle newentry delle over trenta.

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Auto e Moto Retrò 2017

In concomitanza con Autoemotoretrò, dove il classico incontra il moderno, l'Oval del Lingotto viene interamente dedicato alla personalizzazione dei mezzi.
All'interno troviamo due sezioni: l'autoemotoracing e l'expotuning; il primo dedicato alle auto da rally ed alla personalizzazione delle auto, nel secondo possiamo vedere una selezione delle migliori auto modificate d'Italia.
In questa sezione possiamo notare come le auto siano spinte al limite, dove la ricerca maniacale del gruppo ruota giusto e assetto sia essenziale per poterle modificare.
Tra i moltissimi veicoli visibili hanno attirato la nostra attenzione la Rocket Bunny della BTS Pneuamtici, una BMW serie 3 e36 di un colore blu elettrico, con un'assetto a ghiera abbassato fino all'ultimo centimetro e cerchi posteriori da 11j, dove la gomma risulta praticamente invisibile.
Completamente opposta, l'Audi 50 di Fenili Classic Car, un rat-look a metà, dove metà macchina è stata lasciata nello stato di ritrovamento sotto una catasta di sterpaglie e l'altra metà lucidata è trattata. Grazie all'assetto non estremo e alla gomma ben proporzionata, saltano all'occhio i tramount da 13" rossi, in perfetto stile anni 80.
Due sono i maggiolini su assetto ad aria, il primo azzurro cielo l'altro verde e nero. Entrambi presentano i cerchi originali modificati; su quello azzurro i cerchi in ferro sono resi scomponibili e allargati, su quello nero, invece, sono stati solamente allargati da ditte specializzate.
Tutte le auto presentano assetti a ghiera o ad aria, con cerchi unici e preziosi, a volte anche più del valore macchina, ma in questo settore non conta il valore del mezzo; qui l'obiettivo é farsi notare, attirare l'attenzione per  far vedere agli altri cosa si è capaci di fare.

Expotuning 2017

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