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La nuova Kia con cui non Stonic mai…

Con l’arrivo della Stonic, Kia aggiunge un fondamentale step alla sua gamma; il modello si lancia a muso duro nel competitivo segmento dei crossover compatti; l’architettura automobilistica anche conosciuta come B-Suv che nel 2020 arriverà a circa due milioni di unità vendute l’anno.  

Kia Stonic é svelata oggi in Olanda; si pone come un’auto robusta, pratica, moderna e ben disegnata con linee originali, l’immancabile griglia “tiger nose” per la massima riconoscibilità del marchio e l’ormai irrinunciabile predisposizione a tetti bicolore e combinazioni cromatiche. La presentazione di oggi ad Amsterdam non prevedeva prove dinamiche, non possiamo approfondire temi come il confort ma in Kia precisano di aver messo a punto le sospensioni in funzione di una guidabilità tarata sui mercati europei. I motori disponibili, sia diesel che benzina, hanno cilindrate comprese dal 1000 T-GDI da 120cv al classico 1.6 CRDi da 110cv. In tutte le versioni, i propulsori sono disponibili nella sola trazione anteriore ed al cambio meccanico a 6 marce. 

Oltre ai consueti e unici 7 anni o 150,000km di garanzia, la Stonic può contare su un abitacolo spazioso, ben rifinito e dalla buona qualità percepita, un bagagliaio da 352, una scocca costruita per oltre il 50 per cento da acciai ad alta resistenza ed equipaggiamenti che ambiscono ad alzare ulteriormente l’asticella del segmento in termini di sicurezza, assistenze alla guida e connettività. Il sistema d’infotainment con Android Auto e Apple Car Play è di serie, cruise control adattivo e chiave elettronica. Altri dispositivi rendono la nuova Kia Stonic una piccola e raffinata crossover compatta dalle grandi ambizioni sono frenata di emergenza, controllo del punto cieco, mantenimento della corsia e avvertimento collisione frontale. Una sorella della Hyundai Kona presentata qualche giorno fa.

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