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Spegnere 60 candeline con il rombo della 500! Auguri utilitaria!

3 cifre possono fare la storia d’italia? Si con la 500.

Questa vettura ha 60 anni, ben portati e non smette di stupire! Bella, simpatica e, cosa non da poco, italiana. In ogni parte del mondo, rappresenta l’icona della nostra terra. È stata la sintesi delle tecnologie produttive di un Paese che usciva dal secondo Dopoguerra: l’esempio che con poche risorse, ben utilizzate era possibile rilanciarsi. La Fiat 500 incarna in tutto e per tutto il miracolo economico, la motorizzazione di un popolo a cavallo tra gli anni 50 e 60: nascevano le grandi autostrade, i primi ingorghi, le prime vacanze al mare con l’auto di famiglia. Un Paese che guarda al futuro, un film per rappresentare questa sintesi perfetta? La Dolce Vita. Eppure diciamocelo, non è mai stata un’auto perfetta. Risulta scomoda, spartana, mal rifinita: i primi giudizi nel 1957, esattamente dal 4 luglio, non furono ottimi. Consumava poco, ma costava troppo per quello che offriva. La Fiat decise quindi di correre ai ripari, perfezionando le finiture e rinnovando la gamma con nuove versioni.

Ma proprio la sua semplicità e robustezza la rese celebre: la produzione cessò il 1° agosto del 1975, dopo 18 anni di onorato servizio.

Il 4 luglio si celebra un doppio compleanno: dieci anni fa la Casa di Torino ha festeggiato il cinquantesimo anno dalla nascita della 500 lanciando sul mercato l’erede del nuovo millennio. Era stati rivenduta e corretta e al contrario della progenitrice, la nuova citycar di casa Fiat è tutta un’altra cosa: superaccessoriata, tecnologica e ben rifinita. È riuscita ad imporsi subito sul mercato italiano conquistando i cuori di grandi e piccini. Anche all’estero il successo è immutato: gli inglesi la amano, nonostante la rivalità con la Mini e gli americani sorridono alla sua vista, utilizzandola per una mobilità diversa. All’inizio, non volevano nemmeno produrla: al Salone di Ginevra del 2004 la Fiat portò la concept Trepiùno, ispirata nel design alla citycar del 1957; un esercizio di stile, ma il successo fu tale da decidere di metterla in produzione. Dal momento dell’esordio, le concessionarie fecero incetta di ordini, Sergio Marchionne la paragonò addirittura all’iPod. In realtà sbagliava: il lettore di Mp3 ha perso un po’ il suo appeal, per lasciare posto agli smartphone come l’iPhone. A un decennio di distanza, la 500 mantiene inalterato il suo fascino; ha subito solo un restyling e tanti aggiornamenti di gamma, confermandosi nuovamente la Fiat più venduta nel mondo, con 205.486 unità consegnate nel 2016. Auguroni Cinquino!!!

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