Renault multata per politiche scorrette
- autoreport2016
- 11 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Multa di 300mila euro a Renault Italia per pratiche commerciali scorrette: questo è ciò che ha deciso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Secondo l'Antitrust, la filiale della Casa francese è colpevole di una pratica commerciale scorretta: una relativa ad alcune promozioni del 2016 in cui il prezzo pubblicizzato non era reale; un’altra specifica per Twizy, il cui prezzo non comprendeva il, non trascurabile, costo della batteria.

La prima pratica commerciale giudicata scorretta, dove l'azienda è stata sanzionata per 250 mila euro, si riferisce alla pubblicità di alcuni modello come Mégane, Captur e Kadjar, mandata in onda nel 2016. Nel mirino dell’autorità ci sono il prezzo e le sue modalità di presentazione, giudicate “ingannevoli”. Perché da una parte “il consumatore non è stato posto in grado di comprendere il carattere obbligatorio del finanziamento per poter fruire dell’offerta pubblicizzata”; dall’altra, perché doveva essere aggiunto, al prezzo descritto, il costo del finanziamento. Quindi la cifra proposta non andava bene “né per chi avesse voluto acquistare il bene in contanti né per chi avesse optato per il pagamento rateale”, sottolinea l’Antitrust. Risultato: “I messaggi in esame, così come pubblicizzati sino alla metà di ottobre 2016, quando è stato possibile acquistare i veicoli reclamizzati al prezzo indicato sia con finanziamento sia in contanti, risultavano del tutto inidonei a informare correttamente i consumatori, inducendoli in errore sul prezzo al quale era effettivamente possibile acquistare la vettura in promozione”. La seconda pratica commerciale scorretta, per la quale alla filiale italiana della casa francese è stata una sanzione di 50mila euro, in riferimento alla Twizy, presentata sul sito della Casa al prezzo di listino di 6.900€, senza ulteriori specificazioni. “In realtà”, l’Autorità ha specificato: “il suddetto prezzo di vendita è riferibile al solo modello “Twizy Flex”, avendo il messaggio omesso di precisare che esso è venduto senza batteria, che è noleggiabile a un costo mensile di rilevante entità”, effettivamente il prezzo per la versione Life 45 parte dagli 11.400 euro. Senza considerare che “il messaggio in esame, per le immagini che rappresentano la 'Twizy Flex' al prezzo di listino di 6.900 euro, lascia intendere che a tale cifra siano compresi anche gli sportelli che costituiscono invece una dotazione opzionale a pagamento”. Ora cosa accadrà alla Casa francese? Si prospettano due possibilità: pagare oppure presentare ricorso al Tar del Lazio entro 60 giorni.