La Rolls di Jhon per tutti….
- autoreport2016
- 24 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Correva il 3 giugno 1965, il giorno in cui Edward H White divenne il primo americano a camminare nello spazio, un personaggio per nulla comune come John Lennon prese in consegna una Rolls-Royce Phantom V in Valentine Black. Si trattò della Phantom V personalizzata come una vera rock star, stravagante esattamente come il proprietario: il sedile posteriore trasformato in un letto matrimoniale, una televisione, un telefono e un frigorifero, senza dimenticare un lettore musicale "fluttuante" e un sistema audio progettato ad doc. Questo esemplare unico, dal 29 luglio al 2 agosto, si può vedere a Londra in una mostra che celebra i 50 anni del marchio inglese. Per molti rappresenta un’occasione rara dato che la Rolls-Royce è di proprietà del Royal British Columbia Museum in Canada.

La Rolls-Royce Phantom V di Lennon ha un valore ancora maggiore perché è stata resa unica nell’aspetto. Nell’aprile del 1967 quando la registrazione dell’album che cambiò la storia della musica, per i non appassionati, il Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band; l'ottavo album dei Beatles, fu terminata. Lennon chiese ai carrozzieri del Surrey, JP Fallon, di dare alla Phantom una nuova veste. La Phantom appena riverniciata fu presentata qualche giorno prima della pubblicazione in tutto il mondo; sembrava parte dell'album. Ne rifletteva la copertina e venne definita “psichedelica”. Il disegno floreale voleva richiamava quello dei caravan zingari e le chiatte del canale e c’è un simbolo zodiacale sul tetto. La Phantom V è stata utilizzata regolarmente da Lennon fino al 1969. Dopo averla usata e cambiato la pre-verniciatura, la utilizzò nel 1969 per restituire il suo MBE al Palazzo, per protesta contro la guerra in Vietnam.

L'auto fu spedita negli USA nel 1970 quando Lennon si trasferì e venne usata per altre star rock come Rolling Stones, Bob Dylan e The Moody Blues. Nel 1977, dopo un periodo di inutilizzo, fu donata da Jim Pattison al Royal British Columbia Museum di Victoria, in Canada, a cui appartiene ancora oggi.