Non si farà la Skoda Low-Cost per i mercati emergenti
Il recente blocco dell’alleanza con Tata non ferma i progetti del Gruppo Volkswagen per i mercati emergenti.
Thomas Sedran, responsabile della strategia del gruppo spiega che nonostante lo stop indiano, il manager ha ribadito l’esistenza di uno studio per una low cost a marchio Skoda, per altri Paesi entro il 2020. Come citato da Automotive News, Sedran ha parlato di “una serie di idee” elaborate dalla Skoda per l’ipotetica entry level indiana: tutto ció potrebbe essere utilizzato in altri mercati “come Brasile e Iran”. Nel mese di marzo, il gruppo di Wolfsburg e la Tata hanno firmato un’intesa per porre l’inizio di un’alleanza lunga. Tuttavia, pochi giorni fa, i costruttori hanno comunicato l’archiviazione del progetto low cost, poiché non in grado di raggiungere “sinergie tecniche ed economiche da ambo le parti”. Secondo indiscrezioni, i boemi avrebbero abbandonato l’idea dell’utilizzo della piattaforma AMP di Tata; l'idea sarebbe abbandonata dopo il calcolo degli investimenti per adeguare l'architettura ai futuri crash test e alla normativa sulle emissioni. A livello di gruppo, la partnership potrebbe avere ancora degli sviluppi.