Feinstaubfresser la Passat Acchiappa polveri!
Sembra uscita da un remake di Ghostbusters, ma non si tratta di un’Acchiappafantasmi, ma di una Mangiapolveri!
Le tecnologie dalla società tedesca Mann+Hummel difficilmente faranno cambiare idea ai politici di alcune città o Paesi che mirano a eliminare le vetture con motore benzina o diesel, ma aumentano le convinzioni di chi considera le auto tradizionali un mezzo di trasporto sostenibile anche in futuro. L’azienda ha studiato un modo per diminuire le emissioni inquinanti di polveri sottili, agenti tossici nocivi per il nostro organismo prodotti sia dalle lavorazioni agricole sia della combustione di carburante. Fra le polveri sottili rientra anche il tanto temuto particolato, l’oggetto dello scandalo Dieselgate emesso dai motori diesel e, in minor quantità, dai benzina. La Mann+Hummel ha dato una dimostrazione pratica delle sue teorie attraverso il prototipo Feinstaubfresser, una Volkswagen Passat Variant GTE in fase di test a Stoccarda allestita con tre grandi filtri per lo smaltimento delle polveri sottili: questo prototipo rappresenta un’applicazione degli studi a cui l’azienda, leader nel filtraggio, si dedica da anni. Questi filtri sono decisamente vistosi poiché montati sul tetto e servono per separare le molecole di particolato dall’aria, attraverso una tecnologia su cui la Mann+Hummel non si è soffermata. Secondo gli studi effettuati il filtro dell’auto è in grado di compensare le emissioni allo scarico di polveri sottili. Gli altri due filtri lavorano sulle emissioni dirette nell’abitacolo e prodotte dai freni, nonostante i dischi e le pastiglie moderne siano trattate per ridurre le sostanze nocive rispetto a quelle più datate. L’azienda tedesca non ha specificato come funzionano i filtri e quante polveri sottili riescono a lavorare, ma il prototipo che verrà mostrato a Francoforte sarà fra le vetture più interessanti di tutto l’evento, merito, o sfortuna, data dalla gravità del problema e della grande considerazione che riscuote: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che solo in Germania ogni anno circa 47.000 persone muoiano per complicazioni dovute agli effetti delle polveri sottili.
