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Bentornata in Formula 1 cara Alfa Romeo!

Vi erano state voci di corridoio, poi smentite, pieni di lavoro intensi, ma ora il ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1 è ufficialmente cominciato. Al Museo dell'Alfa di Arese, alle porte di Milano, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto svelato alla stampa internazionale dal presidente della Ferrari Sergio Marchionne. 

#lalivrea: Come è giusto che sia, il cavallino sarà parte integrante del progetto, fornendo propulsori meccanici e tecnici alla scuderia elvetica che cambia denominazione e anche livrea. I piloti saranno il monegasco Charles Leclerc, campione 2017 del Mondiale Formula 2 e membro della Ferrari Driver Academy, e lo svedese Marcus Ericsson. 

"Il ritorno di Alfa Romeo in F1 è un evento storico, un momento speciale non solo per noi, ma anche per il nostro Paese, importante per il nostro brand, ma anche per tutto il mondo della Formula 1. La catena del Dna Alfa rimesso insieme si completa con questo progetto”. Queste le parole del Ceo di Ferrari Sergio Marchionne, il quale ha continuato: “passato e futuro dell'Alfa si uniscono in questa sala, siamo in festa per due motivi: l'Alfa riporta in pista la sua tradizione gloriosa e restituiamo alla F1 un brand che ha fatto la storia della categoria. L'accordo con Sauber è figlio del rapporto con una scuderia che si è sempre fatta valere e che ha sempre avuto nei giovani un'attenzione come nei desideri del fondatore Peter Sauber” Questo fa onore ad un marchio che ha un’importante storia alle sua spalle fatta di gare automobilistiche e vittorie, ma pensa anche ai partner di questa nuova avventura . Alfa sarà il capo sponsor del team e condividerà risorse tecniche, ingegneristiche e commerciali. Con questo debutto Alfa darà opportunità a giovani piloti come in passato è accaduto per due campioni come Kimi Raikkonen e Felipe Massa che esordirono con questo team.

Marchionne ha poi scherzato sul tifo in caso di duello in pista tra Ferrari e Alfa Romeo: "Per il momento tiferò per la Ferrari se poi dovesse arrivare l'imbarazzo... ben venga". Successivamente, l’amministratore delegato ha anche aggiunto che non si esclude un’abbandono alla F1 del team del Cavallino Rampante. D’altronde le cose hanno un costo e se non rendono come dovrebbero bisogna cambiarle. Staremo a vedere i prossimi sviluppi... Che il Sogno di Enzo Ferrari di correre le gare di Formula uno sia al capolinea?  

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